Java vs Objective C
Java e Objective C sono due linguaggi di programmazione molto diffusi e utilizzati da sempre nell’industria dello sviluppo software. Se Java o Objective C sia un linguaggio di programmazione più ricco di funzioni, portatile e intuitivo è un argomento molto dibattuto. Anche se hanno alcuni punti in comune, si differenziano in modo significativo per una serie di aspetti importanti.
Sia Java che Objective C hanno caratteristiche e vantaggi unici e gli sviluppatori devono scegliere quale linguaggio utilizzare in base alle esigenze specifiche del progetto. Java è un linguaggio più comunemente utilizzato grazie alla sua natura orientata agli oggetti. Allo stesso tempo, Objective C è un linguaggio di livello inferiore che offre un controllo più diretto sulla piattaforma sottostante. Di seguito, confronterai le due lingue utilizzando alcuni altri parametri fondamentali riportati di seguito.
- Sintassi
- Dipendenza dalla piattaforma
- Facilità di apprendimento
- Allocazione e gestione della memoria
- Tipi di dati
- Gestione delle eccezioni
- Supporto per librerie e strutture
- Prestazioni in tempo reale
- Costruttori e riutilizzabilità del codice
1. La sintassi
La sintassi è una delle differenze più significative tra le lingue. Java utilizza una sintassi in stile C che include parentesi graffe e punti e virgola, rendendo il codice più leggibile e comprensibile. La sua sintassi deriva dal C++ (un linguaggio familiare per la maggior parte degli sviluppatori). Tuttavia, la particolare sintassi dell’Objective C, che prevede l’uso di parentesi quadre per inviare messaggi agli oggetti, deve essere chiarita per i principianti. Si basa sul linguaggio primario C.
2. Dipendenza dalla piattaforma
In termini di indipendenza dalla piattaforma, Java può funzionare su qualsiasi dispositivo o sistema operativo che abbia installato la Java Virtual Machine (JVM). Questo lo rende un linguaggio indipendente dalla piattaforma rispetto ad altri linguaggi. Questo rende la creazione di applicazioni multipiattaforma estremamente flessibile e popolare. D’altra parte, Objective C ha una gamma limitata di piattaforme supportate perché il suo utilizzo principale per lo sviluppo di applicazioni è per le piattaforme iOS e macOS di Apple.
3. Facilità di apprendimento
Anche se la facilità di apprendimento varia a seconda delle persone, gli sviluppatori di app tendono a imparare prima l’Objective C. È grazie ai migliori ricavi che le applicazioni per iPhone sviluppate con l’Objective C hanno la possibilità di guadagnare rispetto alle applicazioni Android sviluppate con Java. Tuttavia, alcuni sostengono che Objective C sia fondamentalmente superato e che Java sia un linguaggio molto più “moderno”. In effetti, non c’è molta utilità per cose come le intestazioni divise di Objective C e la DRY-violation.
4. Allocazione e gestione della memoria
La differenza nella gestione della memoria è data dal diverso approccio ad essa. Java utilizza il metodo della garbage collection automatica per l’allocazione e la gestione della memoria: la JVM libera automaticamente la memoria recuperando gli oggetti non più utilizzati. La maggior parte dei programmatori professionisti considera questo metodo più efficiente rispetto ai “puntatori” e al “conteggio dei riferimenti” dell’Objective C.
- Poiché Objective C si basa su un meccanismo di conteggio dei riferimenti, i programmatori devono controllare manualmente l’utilizzo della memoria mantenendo e rilasciando gli oggetti. Questo metodo a volte confonde gli sviluppatori.
- Inoltre, non è intuitivo il modo in cui i metodi Objective C restituiscono i valori, e questo è un altro motivo per cui non è consigliato.
- Per evitare che la memoria si intasi durante la codifica delle app iOS, gli sviluppatori devono verificare continuamente che gli oggetti precedentemente allocati vengano rimossi. Quando si utilizza Java, di solito non è necessario.
5. Tipi di dati
Java ha un gran numero di tipi di dati incorporati, tra cui otto tipi primitivi: boolean, char, byte, int, short, long, float e double. I suoi sistemi di classi e oggetti facilitano anche i concetti di programmazione orientata agli oggetti. I tipi di dati incorporati in Objective C, invece, sono meno numerosi e il linguaggio utilizza principalmente oggetti e classi per manipolare i dati. Si divide in quattro categorie: tipi di dati enumerati, derivati, primitivi e nulli.
6. Gestione delle eccezioni
Ci sono anche differenze tra i meccanismi di gestione delle eccezioni di Objective C e Java. La gestione delle eccezioni in Java è uno dei meccanismi più potenti per gestire gli errori in fase di esecuzione in modo da mantenere il normale flusso dell’applicazione. Il blocco try-catch-finally viene utilizzato per gestire le eccezioni e le eccezioni sono rappresentate come oggetti nel linguaggio.
D’altra parte, Objective C fornisce un robusto insieme di strumenti e metodologie per gestire le eccezioni, garantendo la stabilità e l’affidabilità delle applicazioni. Tuttavia, gestisce le eccezioni utilizzando una combinazione di puntatori di errore e valori di ritorno, il che può portare a un codice più complicato e soggetto a errori.
7. Supporto per librerie e strutture
Java vanta un vasto ecosistema di librerie e framework che migliorano le funzionalità e velocizzano e rendono più efficace lo sviluppo. La sua vasta libreria è in grado di gestire un’ampia gamma di attività, tra cui lo sviluppo web, la connettività al database e la programmazione dell’interfaccia grafica. Nonostante disponga di un’ampia gamma di librerie e framework, Objective C è più orientato allo sviluppo di iOS e macOS, con un’attenzione particolare alle interfacce grafiche (GUI) e alle funzionalità esclusive di Apple.
8. Prestazioni in tempo reale
Il linguaggio di programmazione Objective C compilato offre eccellenti prestazioni in fase di esecuzione, il che è molto vantaggioso per gli sviluppatori che realizzano applicazioni iOS. Le prestazioni sono in genere inferiori per i codici Java perché devono essere compilati oltre che interpretati. Tuttavia, questo non è un grosso problema in termini di accettazione generale da parte dei programmatori alle prime armi.
9. Costruttori e riutilizzabilità del codice
Gli sviluppatori di applicazioni web e mobili prediligono i linguaggi di codice riutilizzabili. L’Objective C si comporta meglio su questa metrica. Questo linguaggio di programmazione permette di riutilizzare tutti gli inizializzatori definiti nella stessa classe. I costruttori sono necessari per inizializzare le variabili in Java. Questi cosiddetti “costruttori” non sono riutilizzabili e, salvo rare eccezioni, spesso portano alla duplicazione del codice. In Objective C, le variabili possono essere inizializzate chiamando i normali metodi; non esiste un “costruttore”.
In conclusione, ci sono differenze tra Objective C e Java per quanto riguarda la sintassi, la gestione della memoria, i tipi di dati, la gestione delle eccezioni e il supporto di librerie e framework. Queste variazioni richiamano l’attenzione sulle qualità distintive di ogni lingua e dimostrano quanto siano adatte a particolari esigenze di sviluppo. Questo sottolinea l’importanza di comprendere le sfumature di ciascun linguaggio quando si progettano e sviluppano applicazioni. Inoltre, sottolinea l’importanza di scegliere la lingua giusta per il progetto in questione.
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